Ecco tutto quello che c’è da sapere sul Deep Web: cos’è, cosa si trova, quali sono i pericoli al suo interno e come funziona.
Dark Web o Deep Web: sono termini che si sentono sempre più spesso e la curiosità intorno al lato nascosto, più profondo, di internet è molto alta. Di Deep Web si è tornato a parlare anche dopo la guerra in Russia in Ucraina e la scelta del governo di Vladimir Putin di abbandonare la rete internet per passare a quella Intranet e avere un maggiore controllo sull’informazione. Vediamo allora cos’è il Deep Web, come funziona, quali sono i pericoli in cui ci si può imbattere e tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Deep Web: cos’è
Partiamo dalle basi definendo che cos’è il Deep Web. Per spiegarlo l’esempio che solitamente si utilizza è quello dell’iceberg che rappresenta tutto il mondo della rete: la parte che emerge dall’acqua è l’internet che conosciamo, il web accessibile. La parte sommersa è invece il Deep Web, ovvero quella parte del World Wide Web che non è indicizzata dai comuni motori di ricerca.
Attenzione: Deep Web e Dark Web non sono sinonimi ma ci sono alcune differenze tra questi due aspetti del Web sommerso.
Deep Web e Dark Web: le differenze
Il Dark Werb è una parte del Deep Web. Nel Dark Web i siti web il cui indirizzo IP è nascosto ed è possibile accedervi solamente tramite software particolari che fanno da ponte tra Internet e tra la Darknet. Le pagine create nel Dark Web garantiscono il totale anonimato e riescono a sfuggire a qualsiasi controllo, per questo motivo in questa zona oscura del Web si svolgono molte attività illegali.
Deep Web: come funziona
“uando il nostro computer si collega a Internet, riceve un indirizzo (chiamato indirizzo IP) che lo rende riconoscibile e che serve per ricevere correttamente dati e informazioni. Anche se questo numero cambia ogni volta che il nostro “modem” o router si collega a Internet, i provider hanno comunque la possibilità di risalire a chi era collegato attraverso questo numero in un momento preciso.
La caratteristica principale del Deep Web e soprattutto del Dark Web è che questa caratteristica, in questa zona di internet sommersa, viene nascosta.
Come entrare nel Deep Web
Prima di entrare nel Deep Web è bene cercare di tutelare la nostra identità per evitare anche possibili furti di identità: uno strumento molto utile a questo, ma che serve anche a proteggere da virus e malware, è Tails, un sistema operativo che non può salvare sul nostro disco fisso.
A questo punto è possibile collegarsi al Deep Web utilizzato appositi browser come ad esempio Tor, che è il più celebre e utilizzato.
Deep Web: i pericoli
I principali pericoli del Deep Web o più che altro del Dark Web riguardano i rischi di vedere il proprio computer attaccato da malwere vari o anche di vedere la propria identità rubata. Se si vogliono fare acquisti nel Deep Web non bisogna mai utilizzare la propria carta di credito, il rischio che possa essere clonata è infatti molto alto.
Meglio utilizzare monete virtuali come i Bitcoin o, al massimo, carta di credito ricaricabili usa e getta, da tagliare una volta consumato il credito e da non riutilizzare.
Deep Web: cosa si trova
Cosa si trova nel Deep Web? Nel Deep Web spesso si trovano database, ovvero collezioni di file non collegate ad altre zone del web, ma anche reti Intranet. Il Deep Web si compone per la maggior parte di contenuti nascosti, spostandosi nel dark web invece si può trovare una sorta di mercato nero da cui è meglio tenersi lontani.